Siamo fiori



 Saremo sempre il sesso debole, per fortuna. 


Quando ci hanno affibbiate questo aggettivo poco simpatico nella notte dei tempi, probabilmente c’era stata una gara di braccio di ferro tra uomini e donne e quasi tutte le donne, se non tutte, avevano perso. 


E amen, fatevene una ragione. 


Io perdo a braccio di ferro con Giulio che è un soldo di cacio e non fa neanche sport. È dentro di lui la forza, è nel suo dna di maschio. Noi donne non possiamo essere il sesso forte e non dobbiamo neanche interessarcene. Che scarichino loro l’acqua dall’auto, che taglino prato e siepe, che girino il materasso, che montino mobili dell’Ikea. 

Noi siamo fatte in modo diverso e abbiamo attitudini diverse; noi abbiamo un nido dentro , un groviglio di rami e rametti, un riparo pronto ad accogliere amori, guai, dolori, preoccupazioni e anche bambini volendo…

Questa differenza sostanziale e strutturale ci indebolisce, ci porta a non avere tutto quello spessore di forza che hanno i maschi; sentiamo e percepiamo tutto in profondità, amiamo e soffriamo fino a quel piccolo nido poco sotto al cuore. Questa è la nostra unicità, la nostra forza, accettiamola come una benedizione e non come una condanna. Siamo fiori e siamo fuori. 





Non sono mai stata una femminista; ho sempre visto le persone oltre al loro sesso. Ed in più a me piace essere il sesso debole, quello più delicato, quello che ha bisogno di più cure e amore, quello che sembra stia per soccombere ed invece è indistruttibile. 

( Anche perché quando è stata chiesta più parità hanno iniziato a farsi i risvoltini nei pantaloni e a fregarci le borsette, quindi occhio a ciò che si chiede.) 


Mi piace il modo in cui noi donne vediamo le cose, troviamo le cose e viviamo le cose. Siamo così, è difficile spiegare…ma questo lo sapete già. Buona Pasqua a tutti! 

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