Quattro/4
11/11/22 Da tanto non entravo qui, 100 giorni circa, avevo perso la strada e pure la password. Oggi ritrovo il silenzio che si respira qui dentro e la pace mi avvolge come una doccia calda, una coperta, un abbraccio romantico. Avevo bisogno di allontanarmi per poi tornare. Ho riflettuto se chiuderla qui con “diario di bordo” ma credo che semplicemente non avessi ispirazione sufficiente a darmi quella spinta per inanellare lettere ed emozioni. È stata una lunga estate, un’estate che sembrava non finisse mai ed io sinceramente non ne potevo più. Mi avevano stufato le t-shirt, le domeniche al mare, le petunie, i gerani e perfino la luce. Sapevo che non ci sarebbe stato nessun autunno, nessun passaggio e che di colpo mi sarei ritrovata in cappotto, al buio e con un abete in braccio. Ed ero pronta. Poi è successa una cosa non prevista, e sto cercando di prendergli le misure per capire dove metterla. Voglio fargli spazio.