Andrà tutto bene
Da giorni sono sola. Vago alla ricerca di segni e coincidenze, interpretando tutto a modo mio, libero arbitrio. Nei mesi appena trascorsi ho continuato a ripetermi “andrà tutto bene”, come quando in piena pandemia nessuno ci capiva un cazzo di niente e andavo a fare la spesa ogni giorno riempiendo il carrello e immagazzinando quintali di pasta e panetti di lievito. Direi che il risultato più o meno è stato lo stesso, non ho riempito la casa di cibo ma di parole, di gesti, di fatti, non ho fatto la spesa ma mi sono spesa per far andare tutto bene, senza riuscirci. Ho nutrito questo amore senza sosta, con tanta speranza ed un bel sondino. L’ho rianimato più volte, almeno quattro, ho cercato di girarlo per non fargli venire le piaghe da decubito, l’ho lavato, asciugato e massaggiato, senza capire se stavo facendo bene o male. A tratti, presa dalla disperazione, ho perfino pensato di farlo fuori con un cuscino, di soffocarlo. Non ci capivo più un cazzo all...