Vitamina C


Ero in un ospedale bruttissimo, la mia stanza era piastrellata di beige e le infermiere avevano quello strano cappellino in testa. Sembrava un ospedale militare, non che ne abbia mai visto uno, ma mi ricordava quello di Pearl Arbour. Io ero in piedi, vestita, e ricordo che mi dicevano che avevo 39.2 e che dovevo stare lì che mi avrebbero dato un pigiama.

Questo il sogno fatto mercoledì scorso.

Quando mi sono alzata ho avvertito subito uno strano bruciore nel respiro, 
il termometro della realtà però diceva 36.6.
Così ho cercato di farmi coraggio e lavare via quella sorta di ipocondria che mi fa compagnia negli ultimi anni di pandemia. Mi fa sorridere questo infilarsi di rime ma è la verità.
Però quel bruciore c'era, non me l'ero sognato e così ho deciso di fare un molecolare tanto per togliermi ogni dubbio. Non ho avuto tanto da aspettare perchè dopo aver fatto il prelievo mi sono sentita pervadere, invadere da un forte calore e questa volta il termometro  era molto più vicino al sogno.

Questa la situazione in cui mi trovo da giovedì scorso, l'isolamento.

Passati i giorni più difficili, e non starò qui ad elencare cosa ho avuto o non avuto, direi che il concentrarmi su ciò che mi fa stare bene è la terapia che sto adottando.
Si, le medicine le ho prese e forse anche troppe.

Ieri ho fatto una torta alla ricotta e cioccolato ed un bagno bollente, oggi mi sono fatta consegnare del pesce, più tardi chiamerò Ruth per farmi consigliare e poi ho fatto due cosine di lavoro, il togliersele dalle palle da un senso di sollievo immediato, come il Brufen.

La torta la potete trovare sulle ricette del Bimby, "Torta alla ricotta e cioccolato", io ho messo solo il cacao amaro, 3 cucchiai. 
Se vi fa il vulcano, provate a mettere carta da forno anzichè burro-farina... per il contenitore intendo, e tenete il forno, statico ovviamente, ad una temperatura più bassa, allungando i tempi.

Ora devo sdraiarmi un pochito. 

Ps in foto vitamina C 
Ciao 






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