14 luglio


Sarà stato il temporale, sarà il tempo incerto che mi toglie le certezze, sarà che ci sono giorni in cui sono più frangibile di altri, sarà, ma oggi ho queste lacrime che mi si fermano in gola e  non so se deglutire o starnutire. 
Oggi è una giornata grigia, molto grey senza Mister. 

A volte vorrei un cestino pieno di parole dolci da spalmare sul pane, altre penso che quel carattere forte mi faccia sentire meno la mancanza. 
Io sono la donna che deve chiedere sempre: rassicurazioni, spiegazioni, azioni. Dall’altra parte c’è l’uomo che non deve chiedere mai, l’uomo che non  ha bisogno di nessuno. In questo “nessuno” ci sono anche io. 
E così mi basta un bicchiere per affogare e mi dimentico di amare. 
  

Ci sono giorni in cui si ha davvero bisogno di una protezione, una 50+ da spalmarsi ogni mezz’ora.
Qualcosa che ci protegga dalle distrazioni altrui, dalle non curanze, dalle dimenticanze, dalle superficialità, dai raggi, dalle vibrazioni negative, una corazza  waterproof.  

C’è chi non se l’è mai sfilata, chi se la toglie per lucidarla, chi se la lascia mangiare dal sale del mare, chi se l’è tolta senza accorgersene e l’ha trascurata e poi dimenticata  da qualche parte, come me, e chi è senza. 

La cerco sotto il letto, dentro l’armadio, negli scatoloni,  nella stanza del casino. La trovo. 
La trovo ma non riesco a capire come metterla, non me lo ricordo più, dopo alcuni tentativi intuisco che io ora sono questa nuova versione, quella senza. 






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