11 luglio


 La domenica è il giorno in cui mi manchi di più. La domenica inizia a starmi di nuovo antipatica, dopo anni di mutismo eravamo tornate a parlarci ed ora, per colpa tua, ci sono degli screzi. È sempre colpa tua. 

Le mie amiche mi dicono che sono fortunata che tu abbia questo lavoro in estate, che in estate ci sono tante cose da fare e che se tu facessi il maestro di sci sarebbe molto peggio. Ma non amo gli sport invernali e invece amo le serate estive e le avrei volute condividere con te. E poi le giornate sono interminabili in estate. 

Dovrei aprire la mente e pensare che ad ottobre è ancora estate in parecchi posti, come mi suggerisce l’amico Ricc. Lui è sempre un grande ottimista, più per gli altri che per se stesso, ma forse siamo un po’ tutti così, lasciamo per noi  un freddo cinico realismo. 

Ora vado a parlare con le zucchine, con la lavanda, con il tiglio e le melanzane, proverò a convincere tutti per una produzione di fine estate. 



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