31 luglio “Bentornata un cazzo!”
Sono sempre felice di tornare a casa, ai miei ritmi, ai miei amori, ai miei colori, alla mia cucina, ma questa volta avevo trovato altri ritmi, altri colori e andavo al ristorante. Non ho avuto il famoso “mal d’Africa”, mai, neanche quando ho fatto il safari, questa volta invece mi è venuto il “mal d’Isola”. Come dice Paola, quello è un piccolo mondo, puoi scegliere di uscire o puoi scegliere di restare lì dentro, io ho optato per la seconda. Poche persone, ben distribuite, sceglievi tu chi vedere e a che ora, c’erano il mare e la montagna, la pace e la pace. Quelle poche volte che sono dovuta uscire per fare la spesa, non vedevo l’ora di rientrare, una grande ed esclusiva comfort zone. Quando lunedì mi chiederanno se ho visto quello o quell’altro dirò si a tutto, mentendo. Per quanto riguarda gli amori, che dire, Otto l’ho recuperato ieri sera tardi, due erano con me, anche se in realtà non mangiavamo neanche assieme, e l’altro sempre per mare. Forse sarei stata contenta se...