7 giugno
Questa mattina aprendo il frigorifero e guardando il cestino delle uova, cestino che riempie Giulio, sono stata investita da un ricordo felice.
Un giorno caldo del 2015
Camminare sul pavimento di resina , in estate, è una grande goduria. In questi dieci passi che mi separano dalla cucina decido di raddrizzare subito il tiro della nostra domenica: “Bambini facciamo le crêpes?!" Che poi perché parlo al plurale non lo so, dato che faccio tutto io. Prima di aprire la porta del frigo mi fermo ad ammirare la luce che separa la cucina dalla sala, un fascio bianco sbatte nel tavolo con le mie cupole di vetro ricoperte di collane e piene di ricordi, di viaggi, di me, di noi. Prendo le uova, quante uova! Ma quanto sono produttive le nostre galline?! Devono essere galline felici. Quando andiamo in campagna è diventata la priorità di Giulio raccogliere le uova e questo mi rende orgogliosa, si è inselvatichito molto, lui che era un fighetto di città, forse non ne conosce l’esatta provenienza. Lui apre il box, si infila tra gallo e galline, certi galli sono alti con cresta quanto lui, e va diretto alle cassettine di legno. A volte ci trova la gallina, “ Torno dopo" gli dice, e passa al box successivo. Questa sorta di resort della gallina si trova dentro una vecchia stalla dove, in quelli che sono nati come box per cavalli, mio padre ha creato dei bungalow, uno per ogni famiglia o meglio razza. Ci saranno almeno cinque razze ed bellissimo vedere come ognuna produca uova più o meno grandi e con almeno 4 colori: bianche, bescioline, marroncine e nude. Succede, una delle ultime volte, che Giulio, alto poco più di un pennuto crestato, corre da me con un uovo gigante tra le mani:"Mamma, mamma guarda!!! Questo l'ha fatto un gallo di sicuro!!! Inizio a ridere, una di quelle risate che ti fanno bene anche alla pelle, di quelle strabordanti di felicità. Lui mi guarda e ride con me "Mamma ho detto una cavolata, vero ?!?" E continuiamo a ridere come due galline.
Sono passati 6 anni, Giulio ora sa da dove escono le uova e continua a raccoglierle con lo stesso entusiasmo.
Accanto alla vecchia stalla ora ci viviamo e la luce è molto meravigliosa anche in questa casa.
I bambini sono diventati ragazzini e di certo non si prodigano gratuitamente ad aiutarmi, in più
sono iniziate le vacanze estive e di uova nel paniere gliene romperò parecchie.
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