25 giugno

 
Il concetto di “proposta nuziale” dovrebbe essere completamente ribaltato. Ci pensavo oggi mentre tornavo a casa in autostrada. Per un attimo l’anello che portavo all’anulare sinistro si è girato, nascondendo la pietra e travestendosi da fede, nuziale appunto. Mi sono ricordata di quanto mi piacesse portarla, del suo potere, della sua invulnerabilità. Ho continuato a metterla per un po’ quando andavo in vacanza con i bambini, mi faceva sentire protetta l’idea di essere ancora sposata.  

Desiderare di sposarsi con qualcuno però non dovrebbe essere: ”vuoi diventare mia moglie, mio marito?” Mia, mio, questa possessione cosa c’entra mai con l’amore quando amore è dare e non chiedere.  Non dovrebbe essere una richiesta di possesso ma un gesto semplice in cui uno si affida all’altro, un dono, un portare tutto l’amore e metterlo sul tavolo in cucina e dire, “eccolo” vorrei che tu te ne prendessi cura. È per te. 
E viceversa. 



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