12 giugno

 

Ale ascolta un po’ di musica, Vale dorme, sono sola con la mia prima prova costume, e sono stata sconfitta. C’è un bambino in piscina, un bambino che non sta zitto un attimo e si tuffa ripetutamente tra i vari insetti morti che galleggiano. Peccato non sia arrivato mezz’ora fa quando, oltre che agli insetti ed alle farfalle, c’era un bello scoiattolo galleggiante. A Vale  inizialmente sembrava un gatto, poi un cagnolino, poi si è messa gli occhiali ed eccolo lì, un fratello di Alvin morto affogato nella piscina che doveva accogliere il nostro acqua gym. Nessuna si è più immersa, neanche un piede. Il poveretto si sarà tuffato da uno dei pini che ombreggia la collina e non avrà valutato bene l’impatto. Bambino e scoiattolo a parte, questa collinetta ogni anno ci regala magia, ed ogni volta si consumano fatti tragicamente comici qua; la prima fuga con Alessandra, l’incendio, il vecchio e la gonna di merda potrebbero essere  solo alcuni dei capitoli divertenti di questo diario. Un anno ci ho portato anche i bambini ma facevano talmente tanto casino che mi sono ripromessa di riportarli a diciott’anni compiuti. Qui ci sono solo la natura ed i suoi suoni, bisogna preservarli. Tra l’altro  mi accorgo che i figli altrui a fatica li sopporto, ogni gridolino mi disturba, ogni volta che uno di loro  fa una domanda vorrei dirgli “ stai un po’ zitto bambino”. Ma questo, questo piccoletto biondo  è diverso, devo ammetterlo, ascoltandolo con attenzione fa domande intelligenti e ha salvato 8 coccinelle e 3 grilli con grande amore. Inizia a starmi simpatico questo bambino, credo che non gli dirò dello scoiattolo morto. Il mondo infondo ha bisogno di bambini così e  avrà molto bisogno di adulti che sono stati  bambini così.

Il mondo è già pieno di insetti galleggianti, di gente che lancia pettegolezzi come bombe a mano sulla croce rossa, di chi la mano la usa per tenerti sott’acqua e che, se ti tira il salvagente, è solo perché spera di prenderti in faccia. 

Il bambino ha appena detto “ mamma ho fatto una bella pipì in questa pisina!”, la mamma si sarebbe chiusa dentro l’ombrellone per la vergogna, ma la mamma non sa che da questo lato della piscina c’è solo comprensione. 


Ps Credo che questo bambino allo scoiattolo avrebbe provato a fare la rianimazione cardio polmonare. 

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